sabato 14 febbraio 2015

La spiegazione del perché non amo whatsapp

Sul web gira voce che gli sviluppatori di whatsapp vogliano permettere agli utenti di fare il login su whatsapp tramite il proprio account facebook.

Ma perché oggi secondo me, whatsapp non è più credibile?

La domanda sorge spontanea, mica sarai così tirchio che non vorrai spendere 89 centesimi per un abbonamento annuale?
Facebook. La cosa mi spaventa, e non poco.
Ma prima di rispondere a questa domanda, riassumerò in poche righe cosa è successo a whatsapp durante questi ultimi anni.
Settembre 2009 - nasce Whatsapp, fondata da Jan Koum e da Brian Acton, due ex-impiegati della società informatica Yahoo!

Giugno 2012 - la società annuncia tramite Twitter di aver superato i 27 miliardi di messaggi giornalieri scambiati.

Luglio 2013 - Viene annunciato il canone annuale che permetterà di usufruire il servizio.

Febbraio 2014 - L'annuncio che conferma l'acquisizione di Whatsapp da parte di Facebook.

Adesso, chi di voi si ricorda del famoso post sul blog di Whatsapp, dove secondo i stessi dipendenti, whatsapp doveva essere solamente un servizio di messaggeria dedicato ai clienti e non un posto dove i clienti diventano un bene per il commercio?

Ecco il post:
http://blog.whatsapp.com/245/Perch%C3%A9-non-vendiamo-pubblicit%C3%A0


Essendo sinceri, non ho mai amato pagare per un servizio del quale conosco poco, ma ancora peggio, se poi in giro ci stanno alternative molto valide.

Il succo? Come faccio a pagare e a credere ad un servizio che mi promette che la loro filosofia non è quella della pubblicità e della vendita dati degli utenti se poi viene comprata da una delle aziende più famose che si occupano di farlo?

Usate whatsapp solo perché è il servizio più utilizzato?
Telegram è un servizio simile, ed anche esso ha superato le aspettative per quanto riguarda il numero di download dai diversi market.
Personalmente lo trovo più professionale, divertente e "libero".

venerdì 6 febbraio 2015

L'Arte Di Essere Troll

ATTENZIONE: I contenuti che state per leggere non hanno nessun contenuto scientificamente attendibile, si prega quindi di non colpire lo schermo del vostro dispositivo con la vostra testa solo per il semplice motivo che il post non è molto chiaro.

Se pensavate che in questo post avrei parlato di creature mitologiche con un aspetto a dir poco rasserenante, molto presto scoprirete di non avere tutti i torti.

Inizio dicendo chi sono i troll.
I troll sono creature con sembianze umane ma per qualche strano motivo non del tutto uguali a noi.
Vivono in posti umidi e puzzolenti, e costruiscono la propria tana con mutande e calzini ingialliti dal sudore.
Atteggiamento tipico di un troll
Sono famosi per passare le notti in bianco in cerca di qualche preda a cui inseguire e tormentare.
Un troll non segue la ragione e il buon senso, ma agisce impulsivamente e in alcuni casi anche in maniera ossessiva.
Se siete arrivati a questo punto facendovi l'idea che io ho qualcosa contro i troll vi sbagliate.
Perché molto semplicemente, essere troll significa essere una persona che se ne frega, e questo potrebbe essere un aspetto da ammirare.

Il motivo per cui sto scrivendo questo? Perché ho appena realizzato che nella mia vita ho avuto molto a che fare con loro, inconsapevolmente.
Non detesto i troll, perché del resto non tutti i troll sono fastidiosi o prevedibili, pure se nel mio caso sono quasi sempre stati così.
Adesso vi spiego.

Prima Teoria Irideriana sul Volere Troll:


      "I Troll vogliono passare per ingenui e innocenti, ma probabilmente sono più ingeniosi di voi.
       Quindi non mettete mai in dubbio le loro doti, potreste pentirvene..."

Se avete mai provato a comprare roba usata tramite siti come subito o
eBayAnnunci probabilmente saprete di cosa sto parlando.
Quando qualcuno fa un annuncio per vendere qualcosa, viene dato per scontato che il proprietario conosca la sua merce in vendita.
Gli hai fatto notare di aver scritto male l'annuncio dato che esso pubblicizzava un prodotto (casualmente) di maggior valore? Male! Infatti un vero troll già lo sà, e tutto quello che fa, lo fa con lo solo scopo di farti perdere del tempo prezioso che potresti usare per comprare un nuovo prodotto.
Sì, perché dopo aver avuto a che fare solo con questi esseri su siti di vendita dell'usato, non vorrai più sapere niente dell'usato, a costo anche di pagare un prodotto notevolmente di più solo perché è nuovo.

Potrei anche parlare di persone con cui sono stato in contatto tutti i giorni, persone che non avevano niente da guadagnare ma semplicemente farmi arrivare ad essere estremamente nervoso e darmi grandi delusioni.

In parole povere:

Seconda Teoria Irideriana sul Volere Troll:

 
      "I Troll sono dei, perditempo orgogliosi di esserlo. "

Un divertente esempio di troll
Le vittime dei troll generalmente sono persone normali, innocenti, membri di forum o persone con forti schieramenti (politici, musica, hobby, etc).

Stare a contatto con queste persone potrebbe farvi cambiare la vostra percezione su cosa è reale e cosa no...
O forse vi potrebbe semplicemente far fare una risata.
Ma i dottori raccomandano di non prolungare troppo il contatto con loro, per evitare i sintomi più preoccupanti (tra cui giramenti di testa, nausea e attacchi epilettici).

Insomma, il mio consiglio è il seguente:
 

Terza Teoria Irideriana Sul Volere Troll:

 
       "Se pensate di stare davanti ad un possibile troll, prima di tutto non agitatevi, fate respiri 
        profondi.
       Secondo, non perdete del tempo con loro, dato che quello il loro obiettivo. E terzo, bannateli (o
       scappate) senza lasciare segni che siano riconducibili a voi così da non permettere che il
       personaggio vi rintracci."
Detto ciò, buona giornata! :D

PS: ogni Teoria che cito qui, è tratta dal mio volume "La Sopravvivenza nel Mondo Troll".
Grande libro per grandi intenditori. :P

 

martedì 3 febbraio 2015

Quando un bacio simboleggia la Libertà



Non tutti lo sanno, e magari quelli che lo sanno se ne sono già scordati, ma in Russia esiste ancora la  legge contro la "propaganda gay".
Seppure ci stanno cose che non sembrano mai avere fine, come per esempio l'odio e l'ignoranza, non per questo dobbiamo scoraggiarci. Un chiaro esempio e quello di cui sto per trattare.

Vitaly Milonov, il politico nonche creatore della famosa e discussq legge anti gay russa, è stato il bersaglio di una clamorosa e divertente presa in giro.

"Chi sta sullo sfondo??? MILONOV! E non ci può fottere un ca***! Stiamo volando diretti al nostro club preferito, l'Infinito"

Questo è stato il commento delle dirette interessate che si sono occupate di fare l'autoscatto, che non si sono fatte intimorire, da quanto sembra, dalla presenza del personaggio dietro loro. Anzi, hanno pensato bene di dedicargli un tenero baccio di coppia.

Brillante? No, EPICO.






martedì 14 ottobre 2014

Logica POP

Per cultura POP intendo cultura di massa.

Eccovi tre termini che riescono a definire la nostra era: allegria, semplicità e immediatezza.

Facciamo parte della cultura POP.
L'era in cui ci si è scordati che i cellulari hanno l'opzione standby, fatta apposta per spegnere lo schermo e per permetterci di vivere la giornata.
Basterebbe citare la maggior parte degli artisti pop, o servizi social come instagram per dimostrarlo, ma non parlerò di questo.
Vi parlerò della mia esperienza su MiiVerse.

"Miiverse è un servizio, accessibile tramite console Wii U e console della famiglia Nintendo 3DS, che ti permette di comunicare con altri giocatori di tutto il mondo."
Cit. Nintendo

Ieri, mentre cercavo di scoprire quello che sembrava essere un interessante e libero social-media fatto apposta per i consumatori nintendo, mi sono imbattuto in un esperienza abbastanza strana.
Dopo aver condiviso il mio post "fatto a mano" con scritto che mi sarebbe piaciuto che a Tomodachi Life ci si potesse avere storie d'amore con persone dello stesso sesso, mi hanno bannato e cancellato lo stato perché, contenente "materiale sessualmente esplicito".
Tomodachi Life è un semplice gioco della nintendo molto simile a "The Sims", dove potremo gestire un isola piena di cittadini che potranno oltre che interagire tra loro anche affrontare tutto ciò che fa parte di un normale simulatore di vita.
La cosa più esplicita che poteva avere il mio post erano i simboli che rappresentano maschio e femmina che si incrociavano.


Questo gesto ha tanto senso come potrebbe avere senso che l'azienda delle Barbie mi accusasse di essere stato offensivo dopo avergli chiesto pubblicamente di fabbricare bambole con la pelle scura.
Qual'è la logica? Non stiamo parlando di qualcosa di fuori dal mondo, ma di una semplice condizione.

Nintendo, se volevi dimostrare con un solo gesto quanto possono essere ridicole le tue politiche aziendali, ci sei riuscita benissimo.

domenica 5 ottobre 2014

I Migliori Social Network

Se la parola Social fa parte del vostro essere, potete stare sicuri che allora questo post parla di voi.
Questa è una classifica dei migliori social network in piazza secondo me:

1.    Twitter

Personalmente trovo twitter forse il miglior social network che esista.
140 caratteri servono ad esprimersi in amiera immediata e semplice.
È un social dove non esistono amicizie, ma semplicemente persone interessanti o meno interessanti.


Made by Me :D


2.     Facebook

Ok, pur non amandolo non posso dire che faccia pena. È quello più influente e più popolare, ma allo stesso tempo più monotono e noioso.
La maniera perfetta per farsi conoscere, se non è un problema che le tue informazioni pure più riservate possano stare sulla rete.




3.     Tumblr

Un covo, dove le parole "creatività", "passione" e "libertà di espressione" sono un must.
Tumblr è il posto migliore se amiamo i dipinti, foto e ogni creazione.
Personalmente, penso che tumblr sia un social tutto da scoprire (pure se vi potrete trovare del materiale non adatto ai minori xD).
A me fa pensare ad una specie di mostra digitale.




4.    Youtube


Chi non ha mai visto un video virale su youtube? O chi non ascolta la musica dal tubo? Chi non vede video comici? O chi non vede i video dei gattini?
Appunto, YouTube non ci abbandonerà mai <3 (neanche nelle console portatili).






5.     Google+

Google+ è quel social che, pur prendendo le cose migliori di tutti social e pur essendo creato da una delle aziende più famose e redditizie del pianeta, non ha trovato il successo tanto sperato.
Ma vi posso assicurare che se valutiamo il materiale che viene pubblicato bisogna prenderlo in considerazione.


Preparatevi per i 5 Social Network peggiori!

mercoledì 1 ottobre 2014

"Ma come torno a casa!?"

Avendo a che fare con l'ambiente universitario posso garantirvi di aver passato esperienze completamente diverse da quelle che ero abituato a fare prima di entrare nel mio ateneo.

Una di queste è avere la possibilità di sapere tutto quello che succede all'università semplicemente grazie alla pagina facebook "spotted Tor Vergata".
Tra i tanti appelli di studenti che provano ad attirare l'attenzione della "fortunata" di turno (col solita proposta caffè), ho notato che a Tor Vergata gli studenti patentati non possono essere del tutto sereni portando la macchina all'università.
Infatti succede molto spesso ad Tor Vergata che vengano rubate macchine o parte di esse (no, non sto scherzando).
Basterebbe semplicemente visitare la pagina Spotted Tor Vergata per rendersi conto della frequenza con cui accadono questi furti.









Per essere chiamato "l' Ateneo del domani" dovrebbe al massimo garantire "a partire da oggi" un minimo la vigilaza per ogni parcheggio di ciascuna facoltà.


Contattando l'ufficio relazioni con il pubblico mi hanno comunicato che non ne sapevano niente (assurdo!).
In attesa che cambi qualcosa, se volete, potete aiutare tutti gli studenti di Tor Vergata semplicemente mandando una mail (qua sotto l'abbiamo fatta per voi se preferite) a l'indirizzo relazioni.pubblico@uniroma2.it
Vi posso garantire che gli studenti di Tor Vergata vi ringraziano di cuore.

Ecco l'email:


Mi chiamo [Nome e Cognome],
Vi scrivo per sapere cosa si è fatto fino ad oggi per evitare che ciò continui a succedere e per chiedere che venga fatto di più.
Non possiamo rimanere a seguire le lezioni temendo di non ritrovarci i nostri veicoli al ritorno, o persino pezzi di esso.
Vi posso garantire che questo problema turba la maggior parte degli studenti quindi sarebbe il caso di non ignorare questa email.
Basterebbe vedere "spotted Tor Vergata" ( https://www.facebook.com/.../Spotted-Tor.../564266330264280) per rendersi conto della gravità della situazione e di come questa stia velocemente generando attenzione da parte di molti.

Spero di ricevere almeno una risposta da parte vostra.
Grazie per la cortese attenzione.
[Nome e cognome]




lunedì 29 settembre 2014

Le Social-Multe

Avete presente quando leggete una notizia troppo divertente ma allo stesso tempo molto importante?
Mi spiego meglio.
Oggi, mentre leggevo un blog (Questa è la fonte), ho scoperto che da poco è iniziata una nuova tendenza a Roma. Io la chiamerei la social-multa, ma in poche parole tutti gli utenti della strada possono fare una denuncia per attirare l'attenzione della polizia locale tramite un tweet.




Si, avete capito bene.
Basterà indicare l'indirizzo e cosa vi ha spinto a denunciare, ma ricordate che il  servizio termina alle 6.
Adesso la domanda è questa: è una svolta positiva o no?
Sono il primo che ritiene che se ci stanno delle regole stradali, bisogna farle rispettare. Ma ad arrivare perfino a occuparci di quello che dovrebbe competenza di altri pagati apposta dallo stato, mi stranisce.
A chi accusa che questo è "fare la spia" chiedo che prima di guardare i propri interessi, cosa può succedere a Roma cosa può diventare nel caos provocato da uno che magari si è parcheggiato in doppia fila. Non è solo rispetto ma anche buon senso far in maniera che la circolazione sulle strade funzioni correttamente.
Cosa ne pensate?

Cliccate qua per vedere il sito del comune che parla del servizio.